«Spazio virtualmente illimitato»: in questa formula magica si nasconde la rincorsa Yahoo! nei confronti di Google dopo l’annuncio di GMail. Nella parola “virtualmente” si nasconde però tutto l’affanno di Yahoo!: mentre GMail offre 1Gb di spazio, infatti, Yahoo! non offre dati certi ma promette un aumento a 100Mb per il servizio agli utenti free.
Questa la situazione in divenire: prima di Gmail, Yahoo! offriva 4Mb di spazio per gli utenti free; con l’esordio di GMail Yahoo! si è vista costretta a rilanciare e così ha aumentato a 100Mb lo spazio riservato ad alcuni utenti paganti; a distanza di poche settimane la rincorsa continua ed ora, mentre chi paga si trova uno spazio “illimitato”, chi fruisce del servizio free ha a disposizione 100Mb.
Jim Brock, responsabile Yahoo!, ha motivato le nuove strategie al rialzo (e la non precisazione quantitativa dello spazio descritto come “illimitato”) con la volontà di «rendere ininfluente la quota di spazio a disposizione» di fronte agli occhi dell’utente.
I risvolti strategici della competizione tra Google e Yahoo!, rispettivamente numeri uno e due del settore della ricerca online, altro non sono se non uno specchio fedele dell’attuale situazione finanziaria dei due gruppi: mentre Google sa di poter fare affidamento su una forte pioggia di investimenti proveniente dall’esordio a Wall Street, Yahoo! si gode i buoni risultati del primo trimestre dell’anno (proprio quei risultati così osteggiati da Larry Page nella sua presentazione del gruppo al mercato borsistico).
+476 milioni di dollari il dato registrato da Yahoo! in questo inizio 2004, oltre il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I numeri sono consistenti ma, se messi in relazione ai 3.2 miliardi di dollari attesi entro breve da Google, tutto va rivalutato.