La versione italiana di Yelp è abbandonata a se stessa ormai da qualche anno, ma negli Stati Uniti il successo del servizio di valutazione delle attività da parte degli utenti gode della stessa popolarità di TripAdvisor e l’azienda è impegnata ad adattare il servizio alla situazione di pandemia da COVID che sta coinvolgendo tutto il Mondo.
Che ci piaccia o meno dovremo convivere con questo virus ancora a lungo e la nuova quotidianità richiederà una maggiore attenzione nelle attività che fino all’inizio dello scorso anno svolgevamo senza particolari preoccupazioni, dall’andare al ristorante al visitare un negozio. E Yelp ha pensato proprio a questo: come facciamo ad avere la sicurezza che le basilari norme per limitare il contagio vengano rispettate nei posti che ci accingiamo a frequentare? Ce lo diranno le recensioni degli altri utenti.
Yelp aveva già mosso i primi passi in quel senso, dando la possibilità ai titolari delle attività di indicare sul proprio profilo le dovute rassicurazioni sul rispetto delle norme anti-COVID, dai distribuiti di gel disinfettante all’ingresso ai tavoli distanziati, passando per l’obbligo di indossare le mascherine per tutti i dipendenti. Ora, però, viene data la possibilità agli utenti di confermare quel rispetto delle norme.
Al momento di scrivere una recensione, infatti, gli utenti saranno chiamati ad indicare una serie di informazioni aggiuntive legate alla pandemia. Viene controllata la temperatura all’ingresso? Viene assicurato il giusto distanziamento? I dipendenti indossano sempre la mascherina? È richiesta la mascherina anche per i clienti? Sono permessi i pagamenti contactless? E via dicendo.
In questo modo i potenziali clienti avranno delle rassicurazioni aggiuntive e potranno scegliere, fin da casa, quali locali visitare e quali no. Una novità sicuramente gradita e che altri servizi simili dovranno implementare visto il periodo che ci stiamo affrontando.
TripAdvisor, molto utilizzato anche in Italia, al momento si limita a permettere ai titolari delle attività di indicare le misure di sicurezza anti-COVID applicate, mentre gli utenti possono confermare o segnalare violazioni soltanto nei commenti, con minore visibilità per i possibili futuri clienti.