Pokémon GO è disponibile in 35 paesi e migliaia di persone corrono per le strade a caccia dei piccoli mostriciattoli, causando in alcuni casi incidenti e problemi di ordine pubblico. Una simile popolarità non è ovviamente sfuggita a ladri e cybercriminali che hanno approfittato dell’occasione per rubare sia nel mondo reale che in quello digitale. Yelp, invece, ha scelto di offrire un utile servizio a tutti gli allenatori di Pokémon.
Nelle ultime versioni delle app per iOS e Android è stato aggiunto il filtro “PokéStop Nearby“, la cui funzione è chiara dal nome stesso. Quando l’utente cerca un ristorante, pub o bar è possibile ridurre il numero di risultati in base a vari filtri (prezzo, aperto, per gruppi, ecc.) e ora anche in base alla presenza di PokéStop nelle vicinanze. I giocatori che vogliono fare un break, senza interrompere il gameplay, possono scegliere dove mangiare in funzione della distanza dai PokéStop, negozi in cui trovare Poké Ball e altri oggetti.
Ovviamente è necessario censire i PokéStop, quindi Yelp ha chiesto aiuto agli utenti. Quando viene effettuato il check-in, l’app chiede di indicare se nelle vicinanze del punto di interesse c’è un negozio di Pokémon GO. L’azienda californiana ha dichiarato che sono stati già identificati migliaia di PokéStop. La funzionalità è disponibile solo in tre paesi (Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda) e probabilmente verrà estesa a tutti nelle prossime settimane.
L’enorme popolarità del gioco ha già causato alcune vittime digitali, ma i pericoli aumenteranno sicuramente nei prossimi giorni. ESET ha scoperto almeno tre fake app Android sul Google Play Store. Una di esse, Pokémon Go Ultimate, è in realtà uno screen locker. Al termine dell’installazione, lo smartphone viene bloccato. Per accedere al device occorre rimuovere la batteria o utilizzare Gestione dispositivo. L’app PI Network (questo è il suo vero nome) rimane in esecuzione e deve essere eliminata manualmente nelle Impostazioni.