Per guardare un video in streaming su YouTube si è spesso costretti a spendere qualche secondo (solitamente da 5 a 10) visualizzando un’inserzione pubblicitaria. È il metodo scelto da Google per offrire agli utenti il servizio in modo gratuito, assicurandosi al tempo stesso gli introiti necessari per continuare a mantenere attiva la piattaforma. Presto le cose potrebbero cambiare.
La notizia odierna arriva da diversi siti in Rete e fa riferimento ad un’email inviata dal gruppo di Mountain View ai partner di YouTube. Si parla in modo esplicito di una sottoscrizione a pagamento che permetterà a chi naviga di rimuovere l’advertising dal sito, accedendo direttamente ai filmati. Ecco il testo del messaggio, ovviamente in forma tradotta.
I tuoi fan chiedono di poter scegliere. Non solo desiderano vedere ciò che vogliono, ovunque, su qualsiasi dispositivo. Vogliono funzionalità di YouTube realizzate specificatamente pensando alle loro esigenze. Durante i mesi scorsi abbiamo compiuto significativi passi in avanti per rendere reale questo tipo di esperienza. Invitando centinaia di migliaia di persone a provare YouTube Music Key, abbiamo notato un incredibile coinvolgimento. Abbiamo visto altrettanto entusiasmo in risposta alla nostra nuova applicazione YouTube Kids, progettata per fornire alle famiglie un’esperienza video più semplice e sicura, già installata oltre due milioni di volte in meno di un mese.
Una lunga premessa per introdurre quella che è la vera novità: un abbonamento proposto agli utenti che preferiscono mettere mano al portafogli piuttosto di attendere qualche secondo per avviare la riproduzione di un filmato in streaming.
Siamo entusiasti di poter sfruttare questa tendenza per compiere un altro importante passo in avanti proponendo una maggiore scelta, offrendo ai fan una versione di YouTube senza inserzioni pubblicitarie, con abbonamento mensile. Creando una nuova formula a pagamento, genereremo nuovi introiti monetari che andranno a incrementare le vostre entrate legate all’advertising.
Al momento non è dato a sapere quale sarà il prezzo da pagare per rimuovere le inserzioni pubblicitarie da YouTube, né quando avverrà il lancio. A quanto pare, però, si tratterà di un’offerta completamente slegata da quella relativa a YouTube Music Key e Google Play Music Unlimited, dunque non facente parte dello stesso abbonamento. L’email si conclude con un paragrafo in cui viene specificato che il 55% degli introiti generati dall’abbonamento sarà versato nelle casse di chi crea e pubblica i contenuti, in base alle visualizzazioni generate e al tempo di permanenza degli utenti sui filmati che rientrano nell’iniziativa.