YouTube non accenna a rallentare ed i numeri del servizio sono quelli di un successo di valore assoluto in grado di annichilire le ambizioni di tutta la concorrenza. I numeri parlano chiaro: raccoglie molta più audience il solo YouTube che non la somma di tutti gli altri servizi del settore messi assieme. Il momento della svolta è stato l’inizio del 2007, quando è avvenuto il sorpasso: in pochi mesi il successo ha portato YouTube al ritmo di crescita del 70% mentre il resto dei siti di video sharing si è fermato ad una crescita media del 50%.
Il ritmo di crescita del video-sharing
Secondo i dati Hitwise relativi al mercato USA oggi YouTube raccoglie il 60.02% del mercato seguito da lontano da MySpace Video (16.08%) e Google Video (7.81%). Nelle retrovie Yahoo Video (2.77%), MSN Video – Soapbox (2.09%). Solo le briciole per nomi quali Daily Motion, AOL Media e MetaCafe.
Per YouTube una ulteriore vittoria giunge sul noto caso Daniela Cicarelli: la top model brasiliana (ex-fidanzata di Ronaldo) scoperta in atteggiamenti inequivocabili su una spiaggia carioca non solo perde ogni ambizione nella causa contro Google, ma ora si troverà anche a dover pagare le spese processuali di entrambe le parti. Il giudice Gustavo Santini Teodoro ha così sentenziato: l’atto è stato compiuto in luogo pubblico e pubblico pertanto rimane. Non c’è violazione della privacy e le richieste anti-YouTube sono pertanto infondate.