Sembra incredibile, ma in un’intervista, Eric Schmidt, l’amministratore delegato di Google, afferma proprio questo:
“le persone credono che YouTube sia un enorme calderone che produce solo introiti, in realtà non è affatto così, noi non vogliamo monetizzare tutto. Potremmo creare un nuovo video-business, abbiamo fortunatamente tempo da investire nel progetto e conosciamo il tipo di utenti che usa il portale”.
Il sito di video sharing più famoso al mondo potrebbe quindi far guadagnare molti dollari in più oltre a quello che già ricava con AdSense, ma nessuno sa ancora come.
Già tempo fa era stato annunciato un nuovo tipo di video-pubblicità (sperimentale), diversa da quella che si trova su molti altri siti di video (i classici 30 secondi di pubblicità prima di visualizzare il video scelto), ma tutto il mondo è ancora in attesa.
Poco successo ha avuto anche l’inserimento di pubblicità in calce alla finestra dei video, che tra l’altro è costata ben 1,65 miliardi di dollari.
Rimaniamo dunque in attesa di vedere cosa uscirà dal cappello magico di BigG.