YouTube punta al mondo mobile, «è una transizione naturale». Ad esprimere quella che più di una opinione è una vera e propria dichiarazione d’intenti, è il co-fondatore del gruppo Chad Hurley, il quale pone l’obiettivo già in roadmap per il 2007.
Le parole di Chad Hurley sono state raccolte in occasione del OgilvyOne Digital Summit e l’annuncio viene descritto come una naturale evoluzione di quel YouTube To Go che già oggi permette di effettuare upload su server remoto direttamente da telefono cellulare. Già quest’ultima novità non era di poco conto se si valuta l’immediatezza della traslazione delle immagini dalla realtà ad una diffusione online, senza neppure passare attraverso il pc e semplicemente basandosi sull’opportunità di una connessione a reti Cingular, Sprint, T-Mobile e Verizon (queste, almeno inizialmente, le reti accessibili).
Nel momento in cui YouTube si aprirà anche al download ottimizzato per dispositivi mobile il fenomeno di scambio potrà avere una importante accelerazione, determinando così passaparola virali in grado di moltiplicare l’appeal del servizio tra l’utenza e cementare il senso di community derivante dal social network oggi di proprietà Google (a questo proposito è semplice supporre quali avrebbero potute essere le applicazioni di simile opportunità nel momento in cui Nike e Google hanno messo in opera l’operazione Joga Bonito).
In quest’ottica, ancora, rimane da valutare cosa farà la concorrenza, con Yahoo ben posizionata in ambito mobile e già attiva in ambito video anche in Italia, e Microsoft altrettanto lanciata e con SoapBox pronto all’inaugurazione ufficiale.