Sulla scia delle continue e crescenti preoccupazioni relative ai contenuti di YouTube che mostrano video poco adatti ai bambini, Google nel 2015 sviluppò una variante dell’app del “Tubo” chiamata Youtube Kids, arrivata in Italia lo scorso anno. Oggi quell’applicazione diventa anche un sito web e introduce una terza fascia di età.
YouTube Kids permette – attraverso un semplice sistema di parental control – di decidere quali contenuti i propri figli possono o meno vedere su YouTube. Nella giornata di ieri, YouTube ha annunciato – su un forum di assistenza, e non direttamente sul blog ufficiale di YouTube – di essere al lavoro ad una versione web dell’app, in arrivo nelle prossime settimane.
In occasione dell’arrivo di YouTube Kids sul web, Google ne approfitta per introdurre il filtro per una nuova fascia di età – la terza – definita “prescolare” (meno di 4 anni) e studiata per “consentire ai bambini di guardare video che promuovono creatività, giocosità, apprendimento ed esplorazione”.
Ci sono poi altre due fasce di età, già presenti: da 5 a 7 anni che permette ai piccoli spettatori di guardare anche video di cartoni animati, canzoni e attività creative “artigianali” e la fascia da 8 a 12 anni che consente ai bambini di visualizzare contenuti come vlog familiari e video su giochi e scienza.
Ciò non significa che alcuni video possano comunque superare il filtro di YouTube Kids e giungere agli occhi dei piccoli spettatori, come sottolinea la stessa Google
I nostri sistemi lavorano duramente per escludere contenuti non adatti a ciascuna di queste categorie di età, ma non tutti i video sono stati rivisti manualmente – si legge nella nota – “Se trovi qualcosa di inappropriato che ci siamo persi, puoi bloccarlo o contrassegnarlo per una rapida revisione.