Si chiama Screening Room ed è la sezione che il noto portale di YouTube ha dedicato alle produzioni indipendenti.
Come riporta un articolo di Francesco Tortora per corriere.it, si tratterebbe di un idea mirata a far aumentare gli introiti pubblicitari del famoso video portale. Nonostante gli oltre ottanta milioni di visitatori mensili, ci sono pochi inserzionisti pubblicitari disposti a investire nella rete. A frenarli è la consapevolezza che la maggior parte dei video caricati su YouTube ha un pubblico molto ristretto e quindi non varrebbe la pena fare investimenti di un certo tipo.
Proprio per attirare i pubblicitari nasce l’idea di Screenig Room. Ogni due settimane saranno caricati quattro lungometraggi o cortometraggi, tra cui anche pellicole inedite, recuperati non solo dai privati, ma anche dai festival indipendenti. Tutti i video conterranno della pubblicità e se l’utente vorrà acquistare le pellicole, gli basterà collegarsi, grazie a un link apposito, al sito Web del produttore che commercializza il filmato.
Il canale Screening Room offrirà pellicle e documentari di alta qualità. Non solo film già presentati nei maggiori concorsi e festival indipendenti, ma anche produzioni completamente inedite. Tra i più celebri film che possono già essere visionati nella nuova sezione vi sono i cortometraggi “Il poeta danese” (vincitore dell’Oscar 2007 nella categoria dedicata ai cortometraggi) della cineasta norvegese Torill Kove, e “Our Time is Up” (candidato all’Oscar 2006) del regista americano Rob Pearlstein.