Aggiornamento 18:30: in questo momento YouTube Music è attivo e funzionante anche dall’Italia. Di seguito una galleria di screenshot utile per dare un primo sguardo all’interfaccia del servizio, nella sua incarnazione accessibile da browser desktop e sotto forma di applicazione mobile. Chi ha confidenza con la UI Google Play Musica non faticherà troppo a navigare all’interno delle sezioni proposte, muovendosi tra una serie di playlist preconfezionate, classifiche e l’elenco delle nuove uscite discografiche. Da notare il lettore video integrato per i filmati.
A un mese esatto dall’annuncio, ecco il debutto dei nuovi YouTube Music e YouTube Premium in Italia. A ufficializzarlo è un post comparso sul blog di Google relativo al nostro paese, anche se dobbiamo sottolineare che nel momento in cui viene pubblicato questo articolo entrambi i servizi non sembrano ancora essere operativi, almeno per chi scrive.
YouTube Music
Versioni ufficiali dei brani, remix, esecuzioni dal vivo, cover, playlist personalizzate in base all’orario e all’attività svolta, un sistema di ricerca intelligente, video ufficiali degli artisti e pieno supporto alla riproduzione offline: sono questi i principali punti di forza offerti da YouTube Music. La piattaforma è accessibile gratuitamente se si accetta di riprodurre di tanto in tanto alcune inserzioni, in alternativa è possibile optare per la sottoscrizione di un abbonamento mensile a 9,99 euro così da eliminare qualsiasi pubblicità e limitazione. Chi non ha mai utilizzato Google Play Musica può usufruire di 30 giorni di prova gratuita. Disponibile anche il piano da 14,99 euro per l’accesso multiplo da parte di più familiari.
Non appena installata l’applicazione del servizio (in download gratuito su Android e iOS), al primo avvio ci si trova di fronte alla schermata per il login.
Nel momento in cui viene scritto questo articolo lo streaming dell’intero catalogo non risulta ancora essere disponibile, come comunica un messaggio sulla schermata principale.
Viene proposto di far sì che YouTube Music compili una playlist chiamata Mixtape offline sulla base dei propri gusti personali, da scaricare e ascoltare anche in assenza di una connessione Internet. Anche in questo caso la feature non risulta ancora attiva.
Questi gli screenshot dell’applicazione, come mostrato sulla scheda di Play Store.
YouTube Premium
L’altra novità odierna, come anticipato in apertura, risponde al nome di YouTube Premium (da non confondere con la formula Premium di YouTube Music). In questo caso il prezzo dell’abbonamento mensile sale a 11,99 euro, un esborso economico maggiore che consente di eliminare gli annunci pubblicitari da tutti i video in streaming, non solo quelli musicali, così come di attivare la riproduzione in background sulle applicazioni mobile. A questo si aggiunge l’accesso ai contenuti YouTube Originals.
YouTube Music e YouTube Premium da oggi sono disponibili nei seguenti paesi: Italia, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Messico, Corea del Sud, Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Norvegia, Russia, Spagna, Svezia e Regno Unito. Chi ha già sottoscritto un abbonamento a Google Play Musica potrà accedere automaticamente a YouTube Music Premium, mantenendo l’intera libreria di brani acquistati, caricati e le playlist create.