Lo scorso anno YouTube ha introdotto, nella propria applicazione Android, la possibilità di salvare i video nella memoria interna del dispositivo, così da poter essere guardati con tutta calma in un secondo momento, anche in assenza di connessione Internet. Una modalità offline di semplice fruizione, utile ad esempio quando si sta per affrontare un lungo viaggio in aereo o nei paesi purtroppo ancora colpiti dalla piaga del digital divide.
Il CEO Sundar Pichai, salito nella giornata di ieri sul palco dell’evento Google for India a Delhi, ha annunciato nuove iniziative che saranno introdotte inizialmente nel paese asiatico e in futuro (si spera) rese accessibili anche negli altri territori. Si tratta, in particolare, della possibilità di programmare il download dei filmati ad un determinato orario e del buffering che prosegue fino al 100% quando si mette in pausa. I vantaggi, rispettivamente, consistono nel poter sfruttare al meglio le fasce orarie in cui il traffico dati è più conveniente e nel non dover continuamente interrompere la visione. Prevista anche la comparsa di una notifica quando lo scaricamento dei dati raggiunge il 100%.
L’intento del gruppo di Mountain View è dunque quello di rendere sempre più accessibile la piattaforma, indipendentemente dalla qualità della connessione utilizzata. La verità è che, mentre in alcune zone del pianeta si sperimenta lo streaming dei contenuti in formato 4K o addirittura 8K, in altre anche un collegamento stabile e minimamente performante alla Rete rimane ancora un’utopia. Le novità introdotte hanno una finalità ben spiegata da Eyal Manor, vicepresidente della divisione Engineering di YouTube.
Pensiamo che ogni persona debba poter utilizzare YouTube al meglio: in alta qualità, con poche attese e un buffering limitato.