È disponibile online la versione localizzata in italiano di YouTube, il portale di condivisione video più popolare al mondo (tale da, secondo alcune recenti statistiche, contare ben il 10% di tutto il traffico della rete). Il nostro paese rientra infatti nelle nove nazioni interessate dal processo di localizzazione, che include tra gli altri la Gran Bretagna, la Francia, la Spagna, l’Olanda, l’Irlanda, la Polonia, il Brasile e il Giappone. I vari YouTube nazionali permettono non solo un accesso al portale più immediato da parte degli utenti, scavalcando così l’ostacolo della lingua, ma offrono contenuti specifici in base alla realtà locale specifica.
Il processo di localizzazione verrà attuato in diverse tappe, per concludersi con una esperienza “locale” completa, che comprenderà la possibilità di condividere e creare video nella propria lingua, sapere quali sono i video più popolari nelle singole nazioni, comunicare con utenti connazionali, oltre a comprendere una traduzione completa nelle diverse lingue delle sezioni Video, Canali, Categorie e Community. A beneficiare di una localizzazione completa nelle diverse lingue, sono per il momento solamente l’homepage e la funzione di ricerca.
Rendendo il portale più accessibile e appetibile anche agli utenti che non masticano la lingua inglese, YouTube si pone l’obiettivo di allargare ulteriormente il suo bacino di utenti: «il video è universale e permette alle persone di tutto il mondo di comunicare e di scambiarsi idee», ha dichiarato Chad Hurley, co-fondatore e CEO di YouTube, «YouTube diventerà ancora più accessibile e interessante per l’utenza mondiale, e stiamo lavorando per estendere l’iniziativa anche ad altri paesi nel corso dei prossimi mesi».
Per sostenere il lancio dell’iniziativa, il portale video ha stretto numerose partnership con i principali fornitori di contenuti dislocati attorno al globo: BBC, France 24, la Spanish Antena 3 e Cuatro TV, la portoghese RTP, la tedesca VPRO e NPO, club calcistici europei come il Chelsea FC, AC Milan, Barcelona FC e Real Madrid, e organizzazioni no-profit come Greenpeace, Friends of the Earth, UNHCR e Medecins du Monde.
La localizzazione in diverse lingue non è comunque l’unica novità proposta in questi giorni da YouTube: YouTube Stream è ad esempio un nuovo servizio in grado di permettere la realizzazione di una stanza sul portale di condivisione video in cui interagire con altri utenti mentre si guardano e condividono i propri video. «Chiunque nella stanza può aggiungere video dai suoi Preferiti, dalla sua Quicklist o incollando dei link, nonchè commentare i video in riproduzione».
Come chicca finale, per inaugurare il nuovo portale italiano di YouTube è stata realizzata una breve ma simpatica animazione presente nella pagina principale del portale (ove caffè, tarantella, spaghetti e calcio non mancano a confermare i classici luoghi comuni sul Bel Paese).