Nella giornata di ieri Google ha dato il via alla distribuzione di un nuovo aggiornamento per l’applicazione ufficiale YouTube per dispositivi Android, portandola così alla versione 5.3.23. Le novità introdotte riguardano la comparsa dei canali nelle pagine dei risultati mostrate dopo una ricerca e qualche modifica al layout degli stessi. La redazione di Android Police, sempre attenta e pronta ad analizzare il codice degli APK con i suoi teardown, ha però scoperto altro.
Spulciando l’update sono stati infatti scovati riferimenti espliciti a Music Pass, che ha tutta l’aria di essere un progetto legato allo streaming musicale gestito proprio attraverso la piattaforma di sharing video. Non è la prima volta che se ne parla: a fine ottobre alcune fonti ritenute attendibili hanno dichiarato a Billboard di un lancio ormai imminente, dopo la chiusura delle trattative fra bigG e le major discografiche. Allo stato attuale dei fatti è impossibile stabilire con certezza come andrà a configurarsi un progetto di questo tipo, soprattutto se si tiene in considerazione che potrebbe rappresentare un concorrente diretto per Google Play Music.
Tornando all’analisi del codice, sono state rinvenute frasi come “Uninterrupted music” (“musica ininterrotta”), “No ads on millions of songs” (“milioni di canzoni senza pubblicità”), il che fa pensare alla possibilità di sottoscrivere un abbonamento premium, ovviamente mettendo mano al portafogli. Ancora, “Offline playback” (“ascolto offline”), “Take your music everywhere” (“porta la tua musica ovunque”), “Background listening” (“ascolto in background”) e “Keep your music playing while using other apps” (“Continua ad ascoltare la tua musica mentre utilizzi altre applicazioni”) sembrano anticipare altre caratteristiche del servizio.
Ci sono riferimenti anche alla modalità offline per i video, già confermata dal gruppo di Mountain View nei mesi scorsi ma non ancora resa disponibile in via ufficiale. In questo caso il lancio potrebbe avvenire a breve, consentendo agli utenti di scaricare i filmati per vederli successivamente anche se non connessi a Internet, con un tempo massimo di 48 ore per portare a termine la riproduzione.