Anche il famoso portale video YouTube si è piegato all’alta definizione: già da qualche giorno più di qualche utente avrà con ogni probabilità notato che il rapporto d’aspetto dell’interfaccia video è passato a 16:9.
Fino a poco tempo fa era solamente possibile scegliere, per i video caricati a risoluzione di 480×360 pixel, la modalità high quality, a discapito della qualità normale, che prevedeva una risoluzione di 320×240 pixel.
Vuoi per concorrenza, vuoi per offrire un servizio migliore, adesso è possibile in aggiunta fare l’upload di filmati che abbiano una risoluzione fino a 1280×720 pixel: un’enormità, sia in termini di spazio occupato sul server, che in termini di tempo di caricamento in tempo reale per qualsiasi utente medio.
Mentre il primo non sembra essere un problema per i gestori del sito, che di spazio ne hanno probabilmente da vendere, il secondo sembra essere un disagio vero e proprio anche per chi ha una connessione veloce.
Sia ben chiaro, è di per sé lodevole il tentativo di YouTube: molto probabilmente il prossimo passo sarà la possibilità di visualizzare nel nuovo formato film, concerti e quant’altro, magari a pagamento, e ciò che sta avvenendo adesso è un semplice trampolino di lancio per qualcosa di più importante che vedrà la luce prossimamente.
Ma è quantomeno innegabile che lo streaming di un video HD è ancora un’agonia anche per chi ha molta banda a disposizione. Per averne la conferma è sufficiente che facciate un tentativo con questo video.
Come avrete potuto notare, per usufruire di un video in alta definizione è necessario aggiungere alla fine del link il suffisso &fmt=22 (è scontato sottolineare però che se il video caricato sul server non è HD, aggiungere il suffisso risulterà inutile).
Personalmente ho una connessione a banda larga e un PC più che discreto, ma il video va inevitabilmente a scatti nonostante la linea rossa di caricamento sia sempre in linea con la riproduzione. Sarà che il servizio è ancora in fase di testing? Non si sa, fatto sta che allo stato attuale non sembra essere soddisfacente.
Lascio comunque a voi la parola: che ne pensate di questo nuova opportunità offerta da YouTube? Potrà, con alcune migliorie, soddisfare gli utenti e prendere il sopravvento sulla qualità “casereccia” della maggior parte dei video o resterà soltanto una chicca per alcuni filmati di un certo spessore?