Con il lancio di YouTube Red, Google compie un ulteriore passo verso la creazione di una piattaforma premium dedicata alla fruizione dei contenuti multimediali. Il servizio, al debutto domani negli Stati Uniti (e presto anche in Italia, si presume), offre la possibilità di eliminare qualsiasi inserzione pubblicitaria a fronte di un abbonamento mensile pari a 9,99 dollari. Una spesa che offre anche altri vantaggi, come l’accesso al catalogo completo di Play Musica.
Non tutti i creatori di contenuti sembrano però aver accolto nel migliore dei modi l’iniziativa. L’emittente sportiva ESPN, ad esempio, ha annunciato in via ufficiale che rimuoverà tutti i propri filmati da YouTube, proprio a causa delle modalità introdotte con la formula Red. Una portavoce della piattaforma di streaming si è limitata a dichiarare che la scelta di non aderire all’iniziativa è da ricondursi a problematiche di natura legale e inerenti ai diritti. Da segnalare che, invece, Disney (che controlla il catalogo di ESPN) offrirà i propri contenuti agli abbonati di YouTube Red. Questo il breve comunicato diffuso dalla società televisiva.
ESPN non farà parte del servizio Red. I contenuti disponibili in precedenza per la visione gratuita su YouTube saranno offerti attraverso le proprietà digitali di ESPN.
La scorsa settimana Google ha annunciato il raggiungimento di un accordo con Mediaset, in merito proprio alla diffusione dei filmati in streaming. Una stretta di mano che conclude definitivamente uno scontro legale iniziato quasi otto anni fa e relativo alla presenza su YouTube di video prelevati dalle trasmissioni del gruppo di Cologno Monzese, in particolare del reality show “Grande Fratello”. Questo potrebbe portare alla diffusione dei filmati dell’azienda attraverso il servizio di bigG.