Dopo oltre dieci anni di attività come servizio free, YouTube sembra pronto a cambiare volto, almeno in parte, lanciando la sua prima (se non si considera Music Key) formula di sottoscrizione a pagamento. Come anticipato la scorsa settimana da alcune indiscrezioni, l’iniziativa dovrebbe chiamarsi YouTube Red e debuttare il 22 ottobre, stando ad un’email inviata dai vertici della piattaforma ad alcuni creatori di contenuti.
Nel messaggio si fa riferimento ad una variazione dei termini di servizio da accettare. In particolare, un passaggio spiega che “i video non saranno più disponibili per la visualizzazione pubblica o la monetizzazione negli Stati Uniti”. L’intenzione di Google sarebbe dunque quella di offrire una sorta di abbonamento che consenta agli utenti di avviare la riproduzione dei filmati senza il disturbo delle inserzioni pubblicitarie, a fronte di una spesa mensile. Questo, sempre stando ai rumor odierni, avverrebbe in modo distaccato e indipendente da Music Key.
Una fonte parla inoltre della possibilità di sottoscrivere entrambe le formule (YouTube Music Key e YouTube Red) per 9,99 dollari al mese, ma a tal proposito non ci sono conferme. Interpellata sulla questione, l’azienda non ha rilasciato alcun commento, limitandosi a ribadire quanto già detto in passato.
Stiamo evolvendo nell’ottica di offrire ai fan un numero maggiore di opzioni per fruire di contenuti su YouTube. Possiamo contare sul supporto della maggior parte dei nostri partner, con oltre il 95% del tempo di visualizzazione su YouTube coperto dagli accordi e altre novità in arrivo.
Questo, invece, un passaggio dell’email inviata nei giorni scorsi ai creatori di contenuti.
Per offrire ai fan una maggiore scelta lanceremo una nuova versione di YouTube senza pubblicità, accessibile con un abbonamento mensile. Questo servizio creerà una nuova fonte di reddito nel tempo, che andrà ad aggiungersi alle entrate derivanti dall’advertising.
Ancora, si parla dei nuovi termini di servizio.
Come già detto nelle email precedenti, vogliamo assicurarsi che i fan che sceglieranno un’esperienza senza pubblicità possano guardare gli stessi video disponibili nella versione con advertising. Ecco perché vi chiediamo di aggiornare l’accettazione dell’accordo per il servizio ads-free.