Era solo una questione di tempo, YouTube Rewind 2018 è un disastro. Rompe il record come video meno piaciuto sulla piattaforma: è ufficialmente il video con più dislike e supera nettamente la precedente prima posizione, Baby di Justin Bieber. Un contenuto iconico, che dovrebbe rappresentare la summa degli eventi e sostanzialmente la cultura della piattaforma. Con questo record si può comprendere il netto distacco tra l’azienda, gli utenti e gli stessi creatori di contenuti, di cui molti hanno aspramente criticato le scelte di quest’anno.
Già YouTube Rewind 2017 aveva sottolineato un trend negativo nel sentiment, ma quest’anno le cose sono precipitate, dato che ci si avvicina ai 10 milioni di dislike, che molto presto saranno anche superati visto l’andamento. Non si tratta in realtà solo di un video celebrativo della “cultura YouTube” ma anche, come sottolinea il noto creatore di contenuti MKBHD presente nei primi secondi di Rewind 2018, una mossa di marketing rivolta agli advertiser che investono.
Il distacco sta nell’immagine patinata che la stessa YouTube vuole dare della piattaforma e i “veri” creator: sono presenti infatti Will Smith e Ninja, il primo solo dal 2018 ha cominciato a postare contenuti, il secondo un noto streamer prevalentemente su Twitch, di proprietà di Amazon. Assenti invece per ovvie ragioni moltissimi youtuber come Pewdiepie o Logan Paul, tra gli altri. Le critiche “dalla base” sono arrivate anche per i continui ed estenuanti riferimenti a Fortnite, certamente il fenomeno del momento, ma che non riassume la totalità della cultura YouTube.
YouTube Rewind è iniziato nel 2011 ma era molto diverso rispetto ad oggi. Il primo era una classifica molto semplice dei 10 video più visti sulla piattaforma, ma è stato dal 2015 che l’azienda ha affidato a una casa di produzione esterna il contenuto, che ha cambiato forma. La ragione principale di un distacco così netto è che YouTube non ha nessuna intenzione di inserire personaggi o materiale controverso in Rewind: questo poteva essere giustificato nel 2017, dopo i report del Wall Street Journal su Pewdiepie.
Il nuovo video del 2018 è del tutto “ripulito” dai temi sensibili accaduti nel 2018 (anche se c’è una foresta, in molti hanno visto un chiaro riferimento alla “suicide forest” di Logan Paul), ma denota uno scollamento tra la compagnia e la missione iniziale della piattaforma: broadcast yourself. La community una volta lo celebrava, ora invece non si sente inclusa nella cultura che YouTube vuole promuovere.