YouTube potrebbe presto permettere ai propri utenti di raggruppare tutti i servizi di streaming in un unico, grande hub usufruendo del già esistente YouTube TV (non disponibile, ad oggi, in Italia). Le notizie in circolazione sembrerebbero infatti confermare la volontà del colosso americano di introdurre abbonamenti premium a servizi di terze parti attraverso la propria piattaforma: una possibilità che, se confermata, permetterebbe quindi all’utenza di ampliare il ventaglio di servizi streaming a cui accedere grazie al proprio abbonamento di YouTube TV.
Amazon e Apple si sono fatti, in questo senso, pionieri della novità per mezzo di Amazon Prime Video Channels e Apple TV, che già permettono di visualizzare tutta una serie di canali, inclusi oppure tramite ulteriore abbonamento aggiuntivo, in maniera similare a come Sky opera nel nostro Paese. La ragione per cui YouTube si starebbe avvicinando a questa prospettiva è simile a quella avanzata dalla concorrenza: diventare un punto focale dello streaming online, fornendo un’alternativa alla tv tradizionale o a quella via cavo.
Ancora nessun commento dai piani alti di YouTube al riguardo, ma un primo passo in questa direzione sembra essere già stato mosso nei mesi scorsi, quando la piattaforma avrebbe intrattenuto rapporti con diverse realtà del settore di cui però non si conosce ancora il nome. Il successo della strategia non è però scontato: anche Facebook ha provato, nel corso dell’estate 2019, a sondare il terreno testando l’introduzione di abbonamenti nella sua sezione “Watch”. Un’idea che si è rivelata un fallimento per Zuckerberg, che ha dovuto abbandonare il progetto a novembre a causa dello scarso interesse dei suoi utenti.