Vi ricordate delle polemiche sull’utilizzo di YouTube e della possibile violazione di copyright dei video caricati dagli utenti? Il caso scosse il mondo e si parlò di attentato alla Net Neutrality da parte dell’Italia e della ventilata possibilità di voler controllare l’informazione “libera” di Internet.
In Italia il caso generato da una denuncia di Mediaset che chiedeva la rimozione di alcuni video su YouTube protetti da copyright si risolse con la condanna di YouTube a rimuovere i video e la promessa da parte di Google (proprietario di YouTube) che sarebbero stati messi in atto alcuni accorgimenti per impedire che i video protetti finissero ancora sul portale video.
Tuttavia il contenzioso in Italia va avanti ancora adesso, anche se più in sordina, in quanto i filtri di YouTube possono funzionare solo se Mediaset fornisse copie dei video protetti da copyright e Mediaset queste copie non le vuole dare…
Ma ora la vicenda si arricchisce di un nuovo capitolo molto interessante che segna un punto a favore di Google. In Spagna la stessa vicenda e la stessa diatriba legale era in corso tra Telecinco e Google.
Telecinco per chi non lo sapesse è di proprietà di Mediaset. Bene, in questo caso il giudice ha dato pienamente ragione a Google e YouTube in quanto il portale non può essere responsabile dei video caricati dagli utenti in quanto semplice intermediario e che comunque vengono messi a disposizione sofisticati mezzi per evitare la pubblicazione di materiale protetto.
In poche parole, Google non può essere responsabile di violazione del copyright se un utente riesce in qualche modo ad aggirare i filtri e a pubblicare materiale protetto.
Sentenza storica, opposta a quella italiana che fa vincere Google, ma che ingarbuglia ancora di più la situazione.
Voi che ne pensate?