A meno di un anno di distanza dal suo debutto ufficiale sul mercato, anche Nintendo Switch ha ora il suo primo emulatore. Un destino comune a tutte le console in commercio. Si chiama yuzu (un frutto molto impiegato nella cucina orientale) e ad occuparsene è lo stesso team già al lavoro su Citra, il più noto e diffuso tra i software in grado di emulare l’esecuzione dei giochi per 3DS.
Si tratta di un’iniziativa open source (il codice sorgente, accessibile e modificabile da chiunque, è stato pubblicato su GitHub). Va precisato che al momento yuzu non è in grado di eseguire i titoli di Switch in modo da poterli giocare: si tratta, almeno nella sua forma attuale, di un tool destinato alla community di sviluppatori e a tutti coloro che desiderano apprendere il funzionamento della piattaforma videoludica di casa Nintendo, capace di macinare record di vendite durante i suoi primi mesi di permanenza sul mercato. Questa la risposta fornita dal team alla domanda: “Posso usarlo per giocare con i titoli di Switch?”.
No, al momento yuzu non esegue alcun gioco di Switch in commercio. Può avviare alcuni titoli, con esiti variabili, ma non implementa alcuna feature necessaria legata alla GPU per il rendering della grafica 3D.
Scritto in linguaggio C++, l’emulatore è destinato alle piattaforme Windows, Linux e macOS. Da sottolineare che l’impiego degli emulatori per l’esecuzione dei giochi è consentito solo se si è in possesso di una copia originale del titolo. Come già detto, al momento questo non è possibile con yuzu, ma le cose potrebbero presto cambiare.
Non sappiamo quanto servirà per eseguire i giochi. Sebbene yuzu stia compiendo progressi significativi, l’emulazione di Switch è molto complessa. Eseguire i giochi è una delle principali priorità del team, perciò siamo attivamente al lavoro per raggiungere l’obiettivo!