Come accade classicamente con le piattaforme tecnologiche sviluppate dai colossi della silicon valley, la loro reale diffusione avviene quando si passa allo sviluppo e applicazione di terze parti. Sta succedendo anche per gli assistenti virtuali. Ad esempio, Google ha recentemente introdotto in Germania, paese natìo di Zalando, la sua piattaforma conversazionale che farà del suo Assistant una perfetta guida allo shopping.
La stretta di mano tra Big G e Zalando fa parte dell’obiettivo primario della società tedesca, quello di stabilire per tutti nel prossimo futuro uno shopping conversazionale, in grado di dare concretezza al machine learning dando in pasto azioni e comportamenti degli utenti di modo che l’e-shopping diventi sempre più una esperienza paragonabile al mondo fisico. Il tramite col quale raggiungere l’obiettivo è una chatbot.
Per questa ragione Zalando è tra i principali partner del lancio di Google, perché sta lavorando proprio sui bot, e ha collaborato con il team tedesco di Google per creare un nuovo servizio che permette agli utenti di trovare il regalo perfetto attraverso il dialogo con una macchina. Come ci riescono? È piuttosto complicato, ma in buona sostanza è la piattaforma open di Google sul quale si basa l’assistente domestico (Home) ma che può essere installato su molti elettrodomestici e dispositivi intelligenti per trasformarli in oggetti connessi a comando vocale.
Nicolas Borg, VP Strategy di Zalando, considera questa partnership un ulteriore passo nell’ambito del Conversational Commerce, «un campo che diventerà enormemente rilevante per il futuro dello shopping online»; facile immagine perché: provate ad immagine la stessa esperienza dello scegliere un regalo, ma online, personalizzata, utilizzata da tutti gli utenti di Google Assistant e crossover. In questo modo l’utente non pensa alle diverse piattaforme con cui sta interagendo: la chat è di Zalando, l’interazione si sviluppa su Google Assistant, e quando il bot pone all’utente una serie di domande con l’obiettivo di identificare il regalo perfetto, se si decide di acquistare Zalando passa al proprio sistema di pagamento, mentre Google guadagna informazioni comportamentali altrettanto preziose.
Geschenkefinder (Gift Finder, il “trovaregalo”) sarà disponibile in Germania per tutti gli utenti Google Assistant su Android e iOS da fine ottobre. In Italia chissà, ma non tarderà ad arrivare.