Anche i politici sembrano essere molto più propensi di un tempo a servirsi delle tecnologie e della rete per portare avanti temi importanti legati al loro operato e alle situazioni vissute dai Paesi in cui essi si trovano ad operare. L’esempio più eclatante a questo proposito è quello del neopresidente degli Stati Uniti Obama e qualche caso di uso di Internet da parte dei politici si è avuto anche nel nostro Paese.
Si è compreso fondamentalmente che il Web è un mezzo in grado di garantire una comunicazione eccezionale e di far leva sui cittadini ormai sempre più propensi a trascorrere una parte della loro giornata su Internet.
L’ultimo caso di politico impegnato sul Web è Zapatero, che ha creato un proprio sito dedicato alle spiegazioni relative al modo di fronteggiare la crisi economica che il mondo sta attraversando in questo periodo.
Il portale si chiama “Plan E” e nel primo video inserito sul sito Zapatero spiega che il suo obiettivo principale è combattere la disoccupazione e fare in modo che l’economia esca rinforzata dalla crisi economica mondiale.
Il sito è costituito da varie sezioni, le quali contengono dei video, che, attraverso l’uso di un linguaggio semplice e diretto, hanno come protagonisti degli attori che interpretano situazioni di vita reale. In questo modo gli Spagnoli possono essere informati su come comportarsi contro la crisi, per esempio su come fare per chiedere sussidi di disoccupazione e aiuti per le loro famiglie.
Zapatero ha espresso anche la volontà di aprire un account su Twitter, per rendere possibile il seguire gli aggiornamenti sul sito. Unire il Web alla politica è davvero una scelta importante, per rendere la politica più al passo con i tempi e soprattutto più vicina alle esigenze di quanti hanno scelto i loro rappresentati al governo del proprio Paese.