Il 2008 sarà l’anno della TV su Internet, secondo Valerio Zingarelli, CEO della piattaforma Babelgum, che, come molte altre società, è attesa sul mercato delle web tv, attratta da un pubblico potenzialmente vastissimo.
Secondo una recente ricerca di Nielsen, nel Settembre di quest’anno, quasi 21 milioni di persone, nel Regno Unito, hanno visitato siti legati a TV, video o film, fino al 28% in più rispetto all’anno precedente. I servizi di video online sono disponibili per ciascuna delle 12 milioni di famiglie che hanno la banda larga nel Regno Unito, e oltre 300 milioni in tutto il mondo.
Zingarelli ritiene che l’intensa concorrenza nel settore dell’Internet TV porterà ad “una maggiore innovazione e ad un sostanziale aumento della qualità del servizio per gli spettatori”. Il CEO di Babelgum fa inoltre notare come buona parte degli spettatori sia disposta a svestire la stretta giacca della TV lineare per indossare il largo cappotto della TV non lineare, pensata su misura per gli specifici gusti di ogni spettatore fornendo ad ognuno di questi maggior controllo e maggiore scelta: grazie a questi fattori “nel 2008 vedremo l’Internet TV affiancarsi alla TV tradizionale“.
Da queste parole di Valerio Zingarelli si coglie una ventata di ottimismo anche per Babelgum che, francamente, è rimasto troppo attardato nei confronti di Joost. Che ci sia qualche bella iniziativa nel cassetto? O, come dicono alcuni, Babelgum è già morto?