Vi siete mai chiesti per quale motivo è possibile svolgere più attività durante una videochiamata Zoom su iPad, mentre non è possibile farlo con altre app? Zoom non vuole il monopolio assoluto del tablet Apple, sta solo approfittando di una buona relazione con la società di Cupertino.
Come riportato da 9to5Mac, lo sviluppatore Jeremy Provost ha appreso che Zoom avrebbe un permesso speciale accordato da Apple per utilizzare la fotocamera di iPad durante il multitasking di Split View. La società ha riferito a Provost di aver ricevuto un permesso esclusivo che gli consente di utilizzare un’interfaccia di programmazione adatta al multitasking, che normalmente è off-limits al di fuori di FaceTime.
Permessi del genere non sono una novità, di solito sono pubblici e richiedono che gli sviluppatori seguano un processo per abilitarli. Non sorprende che Zoom ottenga un permesso simile, comunque: l’app per la videochiamate è diventata un pilastro nella vita di molte persone in seguito alla pandemia da nuovo coronavirus. Avere la possibilità di fare altro durante una call potrebbe essere essenziale per la scuola e il lavoro da remoto. L’unico grattacapo, ovviamente, è che le app concorrenti potrebbero non avere lo stesso accesso e quindi chi è costretto a usare un’alternativa comune a Zoom, come Facebook Messenger, Google Meet o Microsoft Teams, potrebbe essere più sfortunato.
A proposito della nota app di videocall, di recente Zoom ha lanciato una nuova opzione che consente di effettuare videochiamate con 25 partecipanti inseriti nello stesso scenario.