Zoom annuncia tramite il proprio blog ufficiale una nuova funzionalità che porterà fino a 25 colleghi nello stesso ufficio, seppur virtualmente. Si chiama Immersive View e come anticipato dalla stessa azienda consente di inserire fino a 25 partecipanti in una videochiamata la cui ambientazione richiamerà uffici e scuole, proprio per ricreare confronti in lontananza ma in maniera più realistica. La pandemia, purtroppo, ha aumentato le distanze tra le persone, anche in ambito lavorativo ed educativo, ma con la nuova funzione di Zoom si fa un passo avanti verso una maggiore “umanità” del virtuale.
La cosa molto positiva della nuova funzionalità è che non bisognerà disporre di un account a pagamento, perché la modalità “immersiva” è disponibile anche per gli utenti “free”. Ovviamente, i “pro” possono contare di funzionalità aggiuntive, come la possibilità di prolungare la durata delle videochiamate ed estendere il parco partecipanti, ma è già importante che Immersive View sia disponibile per tutti.
Zoom: attivare e usare la Immersive View
Chi organizza una stanza deve attivare la nuova funzionalità e poi decidere se disporre gli altri partecipanti a proprio piacimento nell’ambientazione o se lasciarlo fare automaticamente a Zoom. Il servizio propone degli sfondi già ottimizzati, ma è possibile anche aggiungere immagini proprie caricandole dai propri dispositivi. Ad esempio, se si ha la foto della sala riunioni della propria azienda, la si può utilizzare, purché l’immagine sia di qualità.
Immersive View non è propriamente una novità assoluta, poiché già Microsoft ha introdotto una funzionalità simile in Skype e Teams, ovvero Together. Zoom, secondo i dati relativi all’ultimo trimestre del 2020, ha aumentato i suoi ricavi del 369% rispetto alla precedente rilevazione. Presentando la nuova funzione, David Ball, Product Marketing Specialist di Zoom, dichiara: “Annunciata a Zoomtopia 2020, la novità Immersive View consente di organizzare partecipanti e relatori dei webinar in un unico sfondo virtuale, creando uno spazio di incontro virtuale coeso”.