Farid Essebar, 18 anni, marocchino, in arte “Diabl0”; Atilla Ekici, 21 anni, turco, in arte “Coder”. Sono loro i responsabili del virus che ha messo in ginocchio una miriade di sistemi informatici nelle scorse settimane rovinando le vacanze soprattutto in casa CNN, The New York Times, ABC e Associated Press: il worm Zotob ha ora una storia, un movente e, soprattutto, degli untori identificati.
Il fermo è giunto a seguito di una stretta collaborazione tra Microsoft (titolare dei sistemi colpiti in alcune falle da breve comunicate) ed FBI, confermando dunque l’efficacia di un’operazione congiunta tra le autorità federali e l’azienda di Redmond (collaborazione già testata in precedenti similari occasioni). La posizione di Farid Essebar potrebbe inoltre essere aggravata da una precedente responsabilità anche in riferimento ad alcune varianti del worm Mytob.
Nel quadro criminoso posto in essere dal duo Essebar è il braccio che ha prodotto il codice, mentre il turco Atilla Ekici è la mente che ha commissionato il tutto al fine di mettere in atto un’operazione fraudolenta a scopo lucroso. I computer colpiti in Agosto erano privi di patch correttiva (distribuita da Microsoft solo una settimana prima dell’attacco) e tale situazione di vulnerabilità è stata immediatamente colta da Zotob ponendo le aziende colpite in grave difficoltà. Il caso è formalmente chiuso e per “Diabl0” e “Coder” si aprono ora l’indagine ed il relativo processo.