Il numero di serie è B866V2. Si tratta del nuovo set top box che ZTE ha lanciato sul mercato; la seconda generazione del punto di accesso da collegare al televisore per trasformarlo in una sorta di smart TV. La rinnovata famiglia dei box porta con sé novità interessanti, che danno seguito ai trend che stanno rivoluzionando il settore dell’intrattenimento domestico.
Parliamo di un’innovazione prettamente hardware, il 4K, e una anche software, ossia l’integrazione di un motore di intelligenza artificiale, che promette di espandere le funzioni dell’apparecchio rispondendo in maniera sempre migliore alle richieste degli utenti. A bordo il B866V2 ha una GPU dedicata con cinque core, processore quad-core, la più recente piattaforma Android TV e il supporto al Dolby Vision. Tale dotazione permette di riprodurre video 4K in ultra-alta definizione (UHD) e di far girare app sia pubblicate sul Play Store che indipendenti, basate sugli APk a framework libero. Questo vuol dire che gli sviluppatori possono creare e portare sul box i loro progetti senza farli passare per la piattaforma di Google, a richio e pericolo degli utenti, ovviamente.
Per quanto riguarda l’esistenza di una vera e propria AI, ZTE ha inserito nel set top box un algoritmo di big data che si adatta agli utilizzi di ogni utente, per presentare contenuti in linea con i gusti di ognuno. Tra questi, la possibilità di visualizzare consigli pertinenti, annunci ad-hoc e di mostrare risultati di ricerca partendo dalla sintesi del riconoscimento vocale tramite il telecomando. Il box è un prodotto IPTV e OTT STB, ossia è commercializzato anche senza brand, con l’opportunità per aziende di terze parti di personalizzarlo a uso e consumo specifico. In questo modo, ZTE si apre ad un mercato molto più vasto, sia a livello casalingo che, sopratutto, di business (catene, alberghi, ristoranti, ecc.)