ZTE è pronta a passare nuovamente all’attacco: il gruppo, già quinto nella classifica internazionale di produzione di smartphone, ha deciso di puntare su Firefox OS come grande scommessa per il futuro e, dopo aver già prodotto i primi terminali nei mesi scorsi, si prepara a rilanciare con un nuovo progetto già in cantiere.
ZTE avrebbe ricevuto un feedback particolarmente positivo dopo i primi device distribuiti: 100 mila le unità prodotte, quantità che non è stata sufficiente a soddisfare tutta la domanda. Di qui l’idea di rimettersi subito al lavoro per accompagnare lo sviluppo di Firefox OS con nuovi terminali, la cui disponibilità sul mercato dovrebbe essere per il primo semestre del 2014. Date ancora molto vaghe, dunque, per un progetto ancora ben poco definito.
Su una cosa ZTE sembra avere però le idee chiare: il mercato mobile sta per cambiare. He Shiyou, vice-presidente del gruppo, spiega che con l’avvento della connettività LTE tutto il mondo legato alle Web App dovrebbe confermarsi come il più performante e promettente, surclassando così poco alla volta quello che è l’attuale modello di business basato sulle app e sugli app store. La scommessa Firefox OS è dunque una scommessa di lungo periodo, un modo per anticipare i tempi ed esplorare fin da ora quello che potrebbe essere il mercato che verrà.
ZTE vuol far crescere poco alla volta il proprio arsenale e per questo motivo anche la prossima generazione dello ZTE Open avrà tiratura limitata, pur se più ampia rispetto al primo rilascio. Impossibile però capire ad oggi quale sarà la portata internazionale dell’offerta: i primi dispositivi sono stati distribuiti in pochi paesi, pur uscendo fin dalla prima ora dalla sola America Latina (ove si pensava Firefox OS avrebbe avuto i natali) per approdare in USA e Regno Unito tramite la vendita esclusiva su eBay. Nessuna conferma circa l’Europa, dunque: Firefox OS è un pargoletto nato da poco e l’ambizione di vederlo subito in Italia non può trovare al momento supporto in alcuna conferma da parte di Mozilla o dei produttori affiliati.