Tutti conoscono Mark Zuckerberg e cosa è riuscito a creare in pochi anni, ma forse nessuno avrebbe mai immaginato che il vero esperto di tecnologia fosse suo padre, dentista e proprietario di uno studio a Dobbs Ferry, 45 minuti a nord di New York City. Edward Zuckerberg ha 56 anni, possiede un iPhone e, ovviamente, per pubblicizzare il suo lavoro utilizza Facebook.
La pagina dello studio dentistico ha più di 1.100 fan, sulla scrivania della receptionist ci sono degli sticker blu con la scritta “Like’ us on Facebook” e, tutti i clienti che dicono ai loro amici su Facebook di essersi fermati nello studio, ricevono in regalo un kit per lo sbiancamento dei denti. L’incontro di Edward con la tecnologia è avvenuto molto tempo prima che suo figlio diventasse il più giovane miliardario del mondo. Il suo primo computer è stato un IBM XT, acquistato nel 1984 (anno di nascita di Mark), ed ha voluto che ognuno dei suoi quattro figli avesse il suo PC. È stato proprio lui a dare la prima lezione di programmazione a Mark su un Atari 800.
A prima vista, lo studio sembra uguale a tutti gli altri, ma in realtà la tecnologia è presente in ogni stanza. Nelle sale delle visite, ad esempio, i pazienti possono vedere la TV in streaming su Internet e ascoltare musica con l’iPod. Anche l’assistente di Edward ha dovuto condividere l’idea di un ufficio “paperless”. Da 23 anni tutti gli appuntamenti vengono fissati solo con il computer e tutta la posta in arrivo viene gestita con scanner per conservare solo la corrispondente copia digitale.
Quando Edward ha bisogno di un aiuto, però, non chiama suo figlio Mark, ma il marito di una delle sue figlie:
Mark non è mai stato un ragazzo che riparava le cose.
Per Edward Zuckerberg, Facebook è un formidabile strumento di marketing per le imprese e finora nessun sito concorrente, tra cui Foursquare, è riuscito a competere con la creatura di suo figlio. Nonostante questi elogi, durante l’intervista ha dimostrato di essere molto reticente a parlare di Mark:
Se avessi voluto mettere un poster di mio figlio sulla copertina della rivista Time in sala d’attesa, credo che avrei potuto, ma ho scelto di non farlo.
Edward non è molto contento di rispondere alle domande dei pazienti su Mark e sulla sua azienda. Fino a pochi anni fa era considerato solo un dentista. Ora invece viene visto come il padre del ragazzo di Facebook. Comunque, anche se evita di parlare di suo figlio, è sempre pronto a difenderlo e si è ad esempio arrabbiato molto quando ha visto il film di David Fincher “The Social Network“, che dipinge Mark come una persona che pugnala alle spalle, arrogante e socialmente incapace. Il film, dichiara Zuckerberg padre, «è impreciso e inquietante».