Microsoft vuol lasciare intendere un concetto chiaro: la sfida all’iPod non è una avventura da sprovveduti, ma un piano di lungo periodo preciso, dettagliato e che già ha consegnato i primi risultati positivi dopo i primi mesi sul mercato. L’idea che Microsoft propone per ‘lungo periodo’ ha anche una quantificazione: 3 anni.
I tempi lunghi non colimano però con la velocità ed è dunque senza fretta che il gruppo di Redmond intende sbarcare in Europa. La notizia è stata affidata a Reuters da Jason Reindorp, marketing director della sezione Microsoft dedicata al player musicale. Il motivo concreto di tanto ritardo si annida nella necessità di cavalcare una sorta di ciclo naturale che anima il mercato, ciclo che nel periodo natalizio vede il proprio climax. Il ritmo scandito dagli acquisti consiglia insomma di ottimizzare le uscite sulla base di queste ricorrenze ed è a questo punto presumibile una presentazione europea di Zune tale da anticipare di poche settimane l’inizio degli acquisti di fine anno.
Nel frattempo Zune dovrà crescere. I primi passi sono visti con grande entusiasmo presso Microsoft, da cui si indica in poco più del 10% la quota di mercato conquistata nell’ambito specifico del dispositivo (player da 30Gb di capacità). Lo strapotere dell’iPod, dunque, preoccupa ora come preoccupava prima, ma adesso Microsoft vede la luce in fondo al tunnel e mantiene viva la speranza di poter dire la propria nel settore.
Un aspetto importante nella collocazione europea di Zune verterà sugli sviluppi che nel frattempo avrà l’iPhone di Apple, dispositivo che tenta di spostare oltre la frontiera finora tracciata dai player musicali. Quando Zune si presenterà sul vecchio continente avrà a che fare con una gamma iPod ulteriormente modificata e l’offerta Microsoft dovrà quantomeno riuscire a scalfire l’immagine della mela per poter ambire a scalfire il dominio iPod anche al di fuori degli Stati Uniti. Nessuna data, comunque, è al momento a disposizione dell’utenza. Una sola certezza: al contrario delle ipotesi di poco tempo fa, l’arrivo di Zune è tutt’altro che imminente.