Zune Phone? Non sarebbe irragionevole

Da Microsoft arriva un'apertura alla possibilità di pensare ad un device che come l'iPhone integri le funzioni di player audio/video e telefono cellulare. Zune, insomma, potrebbe presto maturare in un concept nuovo, anche se l'ipotesi rimane isolata
Zune Phone? Non sarebbe irragionevole
Da Microsoft arriva un'apertura alla possibilità di pensare ad un device che come l'iPhone integri le funzioni di player audio/video e telefono cellulare. Zune, insomma, potrebbe presto maturare in un concept nuovo, anche se l'ipotesi rimane isolata

La notizia è che nonostante le idee contrarie di Ballmer, alla Microsoft c’è chi ritiene che uno Zune Phone sia un’idea non troppo campata in aria o per usare le parole di Mindy Mount, vicepresidente del settore corporate entertainment: «non irragionevole».

La storia è tutta qui, ma si tratta di materiale sufficiente a far partire speculazioni sulle possibilità di uno Zune Phone, sulla sua opportunità e sulle strategie di Microsoft per contrastare la Apple nel mercato dei device portatili di intrattenimento.

La situazione al momento vede Apple leader del settore da quasi 6 anni con l’iPod e ora pronta ad ampliare il suo mercato con l’iPhone, le cui vendite sembrano far ben sperare, mentre Microsoft è arrivata in ritardo e si è buttata come suo solito sul software cercando di piazzare il suo sistema operativo Windows Mobile su quanti più dispositivi è possibile invece di produrre da zero un hardware proprio.

Sempre Mindy Mount, pressata da giornalisti sulla questione “lotta alla Apple”, ha fatto intuire come il target Microsoft sia più simile a quello del BlackBerry, lo smartphone della RIM che sembra la loro principale preoccupazione al momento (tanto da far parlare nuovamente di possibile acquisizione) e come, benchè l’integrazione tra le funzioni di telefono e quelle di intrattenimento sia un settore di certo interesse, forse la strada più veloce per Microsoft passa proprio per Windows Mobile e non per Zune.

Il music player di Redmond infatti ha meno di un anno di vita e non sembra un prodotto in grado di ribaltare il mercato o fare da volano per qualcos’altro. Una ragione plausibile per puntare più nel settore degli smartphone che non in quello dei music player al momento è che Apple gode di un’esperienza di 6 anni nella loro costruzione e programmazione, mentre Microsoft già ha difficoltà a sfruttare bene il suo player multimediale attuale.

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