La multimedialità su Xbox potrebbe presto vedere l’entrata in scena di un nuovo nome: trattasi in particolare della stessa Microsoft, che dopo aver introdotto un servizio per la riproduzione di video in streaming non vi ha mai prestato particolare attenzione, lasciando dunque spazio a società quali Netflix ed Hulu, ampiamente diffuse sulla console di Redmond. Secondo gli ultimi rumor provenienti dalla Rete, però, il gruppo statunitense starebbe preparando il lancio di un servizio completamente rinnovato e rientrante nel brand Zune.
Entro la fine dell’anno Microsoft potrebbe così proporsi come fonte cui attingere per video e filmati in Rete, mediante il servizio Xbox Live disponibile su quella che è divenuta nel tempo la console di gioco più apprezzata dagli utenti. Il nuovo sistema prevederebbe un approccio differente da quello che caratterizza l’attuale strumento per l’accesso ai contenuti multimediali tramite la console Microsoft, con piani in abbonamento i cui dettagli non sono ancora noti ma che potrebbero ricalcare le orme di quelli offerti da altre società attualmente presenti nel campo della multimedialità su Xbox.
Nonostante la promessa di una fusione del Xbox Live Video Store all’interno del Zune Marketplace, finora da Redmond non era trapelata alcuna informazione riguardante i piani della società in tal senso. I rumor provenienti dal quotidiano The Daily smuovono dunque le acque, accendendo l’interesse intorno ad un progetto che potrebbe permettere a Microsoft di ritagliarsi un ruolo di primaria importanza nella distribuzione di contenuti multimediali attraverso la Rete.
La chiave d’accesso a tali contenuti potrebbe essere il Zune Pass: utilizzato già per la fruizione di brani musicali attraverso il servizio Zune, potrebbe dunque ampliare il proprio raggio d’azione estendendosi anche ai film in streaming. A ciò potrebbe quindi seguire una differenziazione delle offerte, con abbonamenti in diversi tagli a seconda delle esigenze: se con la musica il Zune Pass permette di accedere a tutti i brani disponibili nel catalogo a fronte di un canone mensile, altrettanto potrebbe accadere anche con i film, magari con la possibilità di acquistare entrambe le tipologie di contenuti ad un prezzo scontato.
Il lancio di un simile servizio sulla console di gioco potrebbe inoltre essere il preludio ad un qualcosa di più ampio e complesso, in grado di coinvolgere l’intero ecosistema Microsoft: la piattaforma di streaming in abbonamento potrebbe successivamente approdare sui computer Windows e sugli smartphone Windows Phone 7, offrendo un ventaglio di opportunità agli utenti Redmond senza precedenti.