Anche lo Zune Store affianca il video alla musica e diventa un negozio multimediale. È questo l’annuncio odierno di Microsoft, annuncio che rientra in un più generale rinnovamento delle funzioni e possibilità legate allo Zune, il lettore nato per far concorrenza all’iPhone.
Ma la notizia ancora più clamorosa è che tra i principali fornitori di contenuti, cioè tra coloro che per primi venderanno i loro programmi, film e serie tv attraverso lo Zune store c’è NBC. Lo studio di produzione che aveva siglato la clamorosa rottura con Apple chiudendo la fornitura di contenuti per iTunes. I motivi erano prettamente economici: la politica di fissità di prezzi di Cupertino non piaceva alla NBC che invece voleva, come molti, poter applicare una politica flessibile che preveda prezzi diversi per prodotti diversi. Il mancato accordo ha portato al mancato rinnovo del contratto di fornitura.
Ora invece NBC ha trovato in Microsoft un partner sicuramente più disponibile ad ascoltare i suoi bisogni e stare dietro alle sue esigenze (però di Zune se ne sono venduti poco più di 2 milioni mentre di iPod 10 milioni nei primi 3 mesi del 2008). Così è sicuro che i diversi prodotti che la NBC metterà in vendita attraverso lo Zune store avranno tutti prezzi differenti a seconda del valore che attribuisce loro la casa. «Zune Store controllerà il prezzo degli episodi, ma siamo aperti a confrontarci su quali episodi possano avere un prezzo più basso e quali uno più alto» sono state le parole di Julio Estrada, general manager Zune Social a PcWorld.
Oltre ad NBC Universal comunque ci saranno anche almeno 800 episodi diversi provenienti da Comedy Central, VH1, MTV, Nickelodeon e Turner Broadcasting, tutti pronti a mettere in vendita i propri video ad un prezzo che in linea di massima si aggira intorno ai 2 dollari.
Altre novità annunciate per Zune sono la possibilità di attaccare (wireless) ad un pc più di un device simultaneamente, la possibilità di decidere in anticipo quali contenuti mandare allo Zune quando poi si connetterà e una peculiarità sul lato social (cosa su cui Microsoft punta moltissimo poichè Apple la ignora totalmente): la Zune Card, cioè un report delle ultime canzoni scaricate e suonate dai device dei propri contatti che può essere condiviso con chiunque.