Il business di Zynga è sempre stato legato a Facebook, fin dall’esordio di titoli come FarmVille che sono valsi alla software house la fiducia di milioni di giocatori. Le cose stanno però per cambiare, o meglio, sono già cambiate. Nella giornata di ieri il gruppo ha lanciato una nuova versione del proprio sito ufficiale: la novità più importante è rappresentata dal fatto che gli utenti non sono più obbligati (ma possono ancora scegliere di farlo) ad effettuare il login con il proprio account del social network. Va specificato che al momento questo non vale per la versione italiana del portale.
Appare dunque piuttosto chiara l’intenzione di creare una piattaforma propria, del tutto indipendente da quella di Mark Zuckerberg. I termini della partnership siglata tra le due realtà negli anni scorsi sono stati modificati di recente, proprio con l’obiettivo di conferire una maggiore libertà d’azione a Zynga. Ecco quanto dichiarato a tal proposito da Travis Boatman, senior vice president of Mobile, in un’intervista rilasciata a Webnews il mese scorso.
In questi giorni si parla di nuovi termini per l’accordo che lega Zynga a Facebook, siglato originariamente nel 2010. È corretto affermare che in futuro la società arriverà a operare in modo sempre più indipendente dal social network?
Il rapporto che ci lega a Facebook rimane forte e positivo: continuerà a essere un partner importante per noi. L’obiettivo di Zynga è quello di costruire una relazione duratura con gli utenti di qualsiasi piattaforma, da Facebook e Zynga.com, fino ai tablet e all’universo mobile. La modifica del nostro accordo con Facebook ci permetterà di collaborare fianco a fianco e, al tempo stesso, di essere abbastanza flessibili da poter offrire i nostri prodotti o servizi in modi differenti.
La mossa è stata spiegata dal general manager Tim Catlin, sulle pagine di Reuters, con la scelta di andare incontro alle esigenze manifestate dai giocatori, che preferiscono utilizzare un nickname o uno pseudonimo piuttosto che la propria identità reale per interagire con i titoli. Ecco le sue parole.
Fino a oggi è stato obbligatorio utilizzare gli account Facebook per giocare, ma ora le cose sono cambiate. I profili già creati possono comunque continuare ad accedere con le credenziali del social network.